Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...) Mi è piaciuta molto la trama del romanzo, perchè è costruito sulla intersezione di tre storie. Essa è avvincente, piacevole e coinvolgente. Non mi sono piaciute la narrazione un po' lenta e qualche descrizione prolissa. Metterei come colonna sonora a questo libro le canzoni "Un senso" e "Sally" di Vasco Rossi. La prima perché esprime la ricerca del protagonista di dare un significato alla propria vita, la seconda perché descrive lo stato d'animo di Camilla e il suo doloroso percorso di vita, che però come quello di Sally potrebbe riscattarsi. Consiglio questo libro a qualsiasi lettore, perché propone storie di vita vera, qualche volta a lieto fine più spesso di dolorosa sconfitta. Secondo me, dopo l'ultima pagina Camilla, disintossicatasi dalla droga, ritrova Arturo a Los Angeles e i due riprendono il loro rapporto sentimentale più serenamente. Leggendo il romanzo mi sono venuti in mente i film "Chiedi alla polvere", che è basato proprio sul libro e "Notte prima degli esami", poiché racconta il grande amore, non ricambiato, di un ragazzo verso una donna. Inoltre ho visualizzato delle immagini: Arturo che corre affannosamente in mare, sfidando le potenti onde, per salvare la sua amata; Camilla con il cagnolino Willie che vaga per il deserto; e sempre lei, che fuma marijuana per cercare la felicità e per consolarsi.
Mi è rimasta impressa una frase del prologo (che nell' edizione del libro è riportato in appendice), che mi sembra sintetizzare il significato del romanzo: "La ragazza se n'è andata, io l'amavo e lei mi odiava, e questa è la mia storia.
Chiedete alla polvere della strada".
Il Blasco
voto: Discreto