Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...) Di questo libro mi sono piaciute molte cose,ma una in particolare che secondo me è il tema centrale. Personalmente in tutto il libro non ho trovato nessun aspetto di quest’ultimo che non mi piacesse, Come colonna sonora a questo libro metterei una musica che parte piano con delle piccole pause che in seguito avesse un crescendo ,perché è un po’ l’andamento della vita del personaggio principale. Questo libro non ha un genere di persone a cui essere consigliato , perché fa capire molto sull’esistenza personale di ognuno di noi, quindi ogni persona può leggerlo perché questo libro aiuta tutti a riflettere. Dopo l’ultima pagina sicuramente il personaggio principale “senza nome” vive una vita molto più tranquilla rispetto a quella che viveva prima di stare dal fratello a NY ,molto più spensierata senza paure, senza dubbi e con molte più soddisfazioni. Personalmente è la prima volta che leggo un libro del genere e non riesco a trovare qualcosa da collegargli , a parte la vita quotidiana, perché tutti nella vita abbiamo prima o poi una storia del genere, è il momento della crescita psicologica di ognuno di noi.
Tutta la storia si basa su un personaggio senza nome che è pieno di paure e di incertezza sul suo “essere”,la cosa che più mi è piaciuta è proprio questa ,il fatto che lui riesca a capire e a superare le sue paure e le domande che continuamente si pone dentro se stesso, questa immagine del libro mi piace particolarmente perché fa riflettere e fa capire che per superare le proprie paure e i propri dubbi bisogna affrontarli e non scappare.
perché secondo me è sia scritto in un forma buona sia i contenuti e la trama sono molto azzeccati.
attila
voto: Molto bello