Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...) Di questo libro mi sono piaciute varie poesie, tra cui quelle che trattano il tema dell’amore perduto e quelle che invitano a riflettere a lungo per capirne il vero significato. Mi è piaciuto anche il fatto che la maggior parte dei protagonisti è solita raccontare lo stesso avvenimento visto, però, con occhi diversi da personaggio a personaggio. Del libro non mi è piaciuto molto il fatto che è presente una nota di pessimismo alla fine di quasi tutte le poesie, perché, secondo me, ciò le svilisce. Alla lettura di questo libro affiancherei in primo luogo la canzone “Sta passando novembre” di Eros Ramazzotti, perché immagino che il libro sia ambientato nel periodo che comprende la fine dell’autunno e l’inizio dell’inverno. Consiglio questo libro alle persone molto riflessive. La maggior parte delle poesie, infatti, è ricca di molteplici significati che possono essere compresi dal lettore solo se si rilegge la stessa poesia più volte e si fanno numerose pause di riflessione. Dato che il libro non narra una storia, ma al contrario contiene poesie, è difficile, se non impossibile, immaginare un preciso avvenimento dopo la fine del libro. Il libro mi ricorda in parte il film “La notte dei morti viventi”, in cui i morti, uscendo dalle loro tombe, tornavano a vivere in carne ed ossa. I personaggi del libro, invece, non potranno mai riavere la vita terrena, ma la loro anima continuerà a vivere attraverso le poesie.
A mio parere, inoltre, la lettura di alcune poesie si è rivelata pesante a causa del lessico piuttosto difficile.
In secondo luogo come colonna sonora a questo libro metterei la canzone “L’equilibrista” (inserita nell’album “Calma Apparente” di Eros Ramazzotti). Alcune frasi di questa canzone, infatti, rispecchiano il contenuto del libro, in particolare: “Com’ è diverso il mondo visto da qui, com’ è lontano il mondo visto da quassù, dimenticando il grande vuoto intorno a me”.
Tuttavia, secondo me, i personaggi continueranno a raccontare tramite le poesie i problemi che erano soliti affrontare quando erano ancora in vita.
Annie '91
voto: Discreto