Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...) E' un libro secondo me molto avvincente e simpatico, nato dalla fantasia di uno degli scrittori, secondo me, più bravi della fine dell'ottocento. Praticamente ho apprezzato tutto del racconto. All'inizio del libro, metterei una musica piuttosto "soft", poi con il susseguirsi sempre più rapido degli avvenimenti, ci vorrebbe una musica "avvincente". Lo consiglio a tutti coloro che amano i romanzi fantascientifici. Il protagonista, alla fine del libro scompare per poi non ritornare più, forse ritornerà, prima o poi... Non saprei....
Libro edito nel 1895, narra dell'avventura, piuttosto "movimentata" e "complicata", del protagonista, il viaggiatore nel tempo, che realizzando una perfetta macchina in grado di viaggiare nel tempo, decide di compiere un viaggio nel futuro, per scoprire cosa ne sarà del genere umano.
Compierà un viaggio, che cambierà totalmente la sua vita.
Il libro è, a mio avviso, di facile lettura, è quindi abbastanza scorrevole, senza uso di termini complicati e incomprensibili.
Il protagonista, il viaggiatore nel tempo, è colui
che occupa un ruolo molto ampio all'interno del libro, posso dire, il romanzo, è "incentrato"su quel che accade e su quel che prova il protagonista.
Durante la lettura, si incontrano anche altri personaggi, che però svolgono solamente un ruolo molto "marginale", non sono assolutamente figure determinanti all'interno del libro.
Mi è piaciuto molto, il modo con cui Wells (l'autore), ha dipinto i personaggi, ma soprattutto il luogo in cui si susseguono i fatti.
Forse l'unica cosa, è che i personaggi secondari svolgono un ruolo troppo marginale all'interno del libro.
Matty
voto: Bello