Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...) Mi sono piaciuti molto i personaggi, creati dalla fantasia dell'autore, Arthur e Ford sono i personaggi ideali per un viaggio intergalattico, il primo un povero disgraziato al quale non è rimasto neanche il pianeta, il secondo un saggio extraterrestre, senza il quale Arthur sarebbe scomparso insieme alla terra. Non mi sono piaciute le descrizioni, onore all'immaginazione di Adams, ma spesso le sequenze descrittive sono molto minute, arrichite da terminologia incomprensibile e complicata. Alternerei sinfonie malinconiche e cupe di Wagner con quelle meno cupe ma pur sempre malinconiche di Rossini. Lo consiglio alle persone a cui piace la lettura, perchè e abbastanza pesante, e alle quali piaccia il genere Fantasy Credo che Arthur, al quale manca molto il suo pianeta, decida insieme a Ford di approdare e rimanere su un bel pianeta ai confini dell'Universo, e qui incominciare una nuova vita Mi è venuto in mente il cartone animato futurama, a proposito del viaggiare nello spazio, mentre per quanto riguarda l'esperienza del viaggio, mi è venuto in mente "viaggio al centro della terra"
rugiada
voto: Bello