Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...) Sono stata profondamente colpita dalla storia del protagonista, Ged, e dalla sua personalità. Infatti, dopo aver provocato la sua rovina liberando l'Ombra della sua morte dal mondo delle tenebre, Ged reagisce e decide di andare incontro al suo destino e combattere fino all'ultimo. Credo che questa sia una perfetta metafora per la nostra vita: combattere per ottenere ciò che vogliamo ed essere liberi. Non mi è piaciuto il fatto che all'inizio Ged abbandoni il suo primo maestro per andare alla scuola di magia di Roke. Ma non ho trovato nient'altro che mi abbia colpita negativamente. Proporrei per il libro una colonna sonora abbastanza tetra, che incuta un pò di paura, in alcuni punti lenta ma che si velocizzi nei momenti più intensivi. Lo consiglio a tutti quelli che sono appassionati di storie fantasy e che amano seguire l'eterna lotta fra Bene e Male. "Ged non aveva nè vinto nè perduto, ma attribuendo il suo stesso nome all'Ombra della sua morte, si era reso integro e completo, nella sua totalità: un uomo, colui che, conoscendo il suo vero io, non può essere usato o posseduto da altri che da se stesso." Leggendo il libro, mi è venuta in mente la storia dell'altro mago per eccellenza, Harry Potter. Tuttavia il modo in cui si usa la magia, le creature, il mondo magico e la magia in sè, sono caratteristiche totalmente diverse fra i due libri.
Inoltre il libro è scritto molto bene, la narrazione è veloce e per niente noiosa.
missAlessia
voto: Molto bello