Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...) Questo libro, anche se un po' inquietante, è stato interessante soprattutto dal punto di vista storico, perchè l'autore è riuscito a descrivere l'emarginazione della gente di colore, raccontando una storia che apparentemente non c'entrava niente. Ciò che ha reso la vicenda ancora più leggera è stato lo stile in cui è stata scritta. Non mi è piaciuto molto, invece, il fatto che ci fossero capitoli o parti di capitoli con troppe descrizioni e con un linguaggio un po' troppo ricercato alle volte. Una musica jazz. Lo consiglio a persone a cui piacciono le avventure, le vicende cruente e agli amanti dei gialli. "Non sempre Buster aveva ragione e certe volte dava risposte sibilline. Ma una delle sue frasi mi è rimasta impressa, e continua a sembrarmi vera:" Non sempre la vita da soddisfazione, e al tirar delle somme, carne e polvere finiscono per rivelarsi la stessa cosa." Questo libro non me ne ha fatti ricordare altri.
Inoltre il modo nel quale il protagonista si comporta nei confronti dei "neri" è strano per quell'epoca, ma assolutamente giusto in quanto non devono esserci discriminazioni, in questo caso, in base al colore della pelle.
Penso che in alcune parti la violenza sia stata eccessiva anche il modo in cui è stata descritta.
Giu
voto: Molto bello