Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...) Mi ha interessato particolarmente il fatto che tratta di temi abbastanza profondi come il razzismo e l'amicizia e di personaggi con comportamenti molto vicini ai nostri, ma con un modo di pensare completamente differente. Nel libro si è spettatori di un cambiamento da parte del porotagonista di fronte alle realtà presentate. Il libro non mi ha coinvolto particolarmente, essendo simile a molti altri e obbedendo ad uno schema tipico del genere. La melodia da associare è veramente difficile e oserei dire la parte iniziale de "l'inverno di Vivaldi" poichè rispecchia a grandi linee le vicende della storia che tendono a complicarsi, successivamente pare che vada tutto bene, ed è allora che si complicano nuovamente. Lo consiglierei a lettori non abituali, ma con un'età non inferiore ai tredici anni poichè non comprenderebbero le tematiche del racconto. -Non sempre la vita dà soddisfazione e, al tirar delle somme, carne e polvere finiscono per rivelarsi la stessa cosa.- Lo collegherei a un libro molto nuovo intitolato "il suggeritore" di Carrisi Donato per lo stesso finale a sorpresa che ha il compito di stravolgere tutto l'intero racconto e le aspettative del lettore.
Francesca
voto: Discreto