Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...) è un libro incantevole con spunti narrativi verament ottimi,degni di un genio della fantascienza e non solo.lo stile è scorrevole,comprensibile.i personaggi,analizzati a tutto tondo,hanno una propria personalità e quasi escono fuori dal libro,tanto è buona la loro introspezione psicologica.certo,il libro non è così facile da digerire date le varie tematiche affrontate,ma forse è proprio questo senso di fragilità dell'esistenza,della caducità di tutto quello che crediamo essere reale e tangibile,di inspiegabilità della vita che lo rende così fascinoso mi sembra che questo libro non presenti alcun difetto,fatto veramente raro.forse ancora non mi sono ripresa dal suo incanto "it's a kind of magic" dei Queen alle persone che veramente sanno apprezzare un bel libro,alle persone sognatrici magari tutta la storia è un sogno di un altro giovane,questi eventi non sono mai accaduti realmente,tutto è irrealtà.Però,se fosse stata così la conclusione,l'avrei trovata banale.ebbene sì,la banalità è in me odissea 2000 proprio per questo aspetto di dimensione distorta,per niente reale ma pur sempre vicina.
lh
voto: Bello