Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...) Le cose che più mi sono piaciute di "Naif.Super" sono gli excursus sul passato del protagonista, frammenti del cosiddetto "mondo buono". Ho apprezzato però anche il rapporto con il piccolo Borre e il viaggio del protagonista a New York, che gli fa approfondire la conoscenza del fratello e di se stesso. Non mi è piaciuto molto lo stile troppo frammentato, seppur scorrevole, che secondo me non contribuisce all'analisi profonda del personaggio e di tutte le persone che lo circondano, bensì a una visione piuttosto superficiale e parziale, non a tutto tondo. Non mi hanno poi appassionato particolarmente i discorsi sulla fisica e sul tempo perché troppo scientifici e particolareggiati. Secondo me per questo libro è perfetta la canzone dei 4 None Blondes "What's Up" che tratta proprio della crisi esistenziale di un venticinquenne: "Twenty-five years and my life is still/Trying to get up that great big hill of hope/ Lo consiglio alle persone, in particolare agli adolescenti, che stanno attraversando un periodo della loro vita nel quale hanno bisogno di risposte e sono in cerca di un "senso". Magari non sarà questo libro ad illuminarli, ma penso che possa essere comunque un valido aiuto ed esempio. Secondo me il protagonista, tornato da New York, andà a vivere con il fratello e continuerà a frequentare Lise, con il quale stringerà un rapporto sempre più stretto. In più si riscriverà all'università e realizzerà il sogno della linea telefonica con la voce di Borre. E forse si comprerà finalmente un orologio... Mi è venuto in mente il bel libro di Fabio Volo "Un posto nel mondo" poiché anche qui il protagonista attraversa una crisi esistenziale e manca di punti di riferimento e, seppure in Naif.Super il personaggio principale non deve attraversare ed elaborare la difficoltà del lutto come in questo libro, entrambi sono accomunati dall'esperienza del viaggio come fonte e opportunità di comprensione e "rinascita".
For a destination..."
"Venticinque anni e la mia vita è immobile/
Mentre cerco di far muovere quella grande grossa collina di speranza/
Verso uno scopo..."
Grace*
voto: Discreto