Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...) Di tutto il libro mi sono piaciute le ultime 50 pagine circa e i frequenti dialoghi. Dello stile l'unica cosa positiva era il liguaggio semplice, sembrava di ascoltare una persona mentre te lo racconta. Non mi sono piaciuti affatto i tre personaggi pricipali: John, Joyce e il signor Fante. John era eccessivamente paziente sia nei confronti della moglie, che del padre. Non dice mai quello che pensa, accontentando in tutto e per tutti i loro desideri. Joyce non mi piace negli atteggiamenti che assume con il marito. Per quanto sia incinta non dovrebbe trattarlo così duramente. L'unico gesto buono che fa è che durante il secondo tragitto verso l'ospedale si scusa con il marito. Il padre di John è il personaggio che mi è stato meno simpatico tra i tre. Non ha un minimo di rispetto verso il figlio, e cerca in tutti i modi di metterlo in difficoltà . La sua fissazione per avere un nipote maschio mi infastidisce ancora di più. Non ne ho la minima idea. Non l'ho trovato così brutto da non volerlo consigliare a nessuno, però sinceramente non lo so. Forse a delle donne in gravidanza per cercare di rispecchiarsi in Joyce e provare controllarsi negli attegiamenti verso chi sta loro vicino. La carriera di John finisce e si trasferisce con la famiglia dal padre in quel famoso pezzo di terra. Non mi è venuto in mente niente.
--kikka--
voto: Così così