Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...) Di questo libro mi è piaciuta la sincerità e la fredezza con cui viene raccontata l'intera storia. mi ha colpito molto come tutto viene descritto nei minimi particolari e con quel pizzico di verità che lo rende ancora più interessante.inoltre non avrei mai pensato,leggendo il titolo, di poter riscontrare una tale trama in un monosillabo. di questo libro mi è piaciuto tutto, solamente non condivido pienamente l'atteggiamento del padre nei confronti del figlio perchè, anche se lui lo voleva proteggere da quel mondo così violento, lasciarlo per strada, senza soldi nè viveri, non è il comportamento adatto, poteva trasferirsi in un altra città,ad esempio. come colonna sonora metterei due pezzi: un pezzo rap nei momenti in cui Mann, il protagonista, si trova con il suo migliore amico, Kee-Lee, e un pezzo più triste verso l'ultima parte del romanzo quando Mann si trova da solo a vivere come un senza tetto. lo consiglio ad una persona molto sentimentale a cui piacciono molto le storie di amicizia ma anche le storie di persone che vivono in una condizione sociale e familiare abbastanza difficile. dopo l'ultima pagina la famiglia di Mann si ricompone e lui passerà le sue giornate tra il maneggio del Dream a lot che la sua famiglia comprerà, la scuola, i nuovi amici e le sue visite al cimitero. lo collegherei ai video musicali rap.
FEDE
voto: Molto bello