A Duny muore la madre all’età di un anno. Il padre è un fabbro laborioso, taciturno e poco affettuoso che fin da bambino lo costringe a fargli da garzone. Ma la natura vivace e curiosa di Duny è insofferente del lavoro monotono del padre e questa sua propensione per la scoperta e l’avventura lo avvicinano alla zia: la fattucchiera del paese.
Da lei apprende le prime rudimentali nozioni di magia e sarà proprio grazie alle conoscenze acquisite che riuscirà , grazie a un incantesimo, a mettere in fuga i nemici del villaggio.
Dopo l’impresa, la fama di Duny si estende in tutto il paese e il grande mago Ogion decide di offrire a Duny l’opportunità di diventare suo apprendista. Il ragazzo accetta entusiasta e dopo essere stato ribattezzato con il nome di Ged inizia il suo tirocinio. Ged è un predestinato, infatti in lui risiede un potere immenso, ma il possedere certe qualità non significa automaticamente riuscire a metterle a frutto. L’orgoglio, l’impazienza e la presunzione di Ged lo spingeranno ad evocare uno spirito del regno dei morti per sfida davanti ai suoi colleghi apprendisti. Ma Ged, non ancora pronto ad evocare una simile forza, e la potente ombra emersa dagli inferi, perde il controllo, e sarà condannato a vivere per decenni il suo peggior incubo.