Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...) In questo libro mi è piaciuto molto lo stile adottato dall’autore, molto particolare e spiritoso, un po’ simile a quello di stefano benni. Anche l’unicità della storia, così strana e incredibile, mi è piaciuta, come anche quella dei personaggi, ad esempio arthur dent, che nonostante un po’ naturalmente si stupisca, sembra non essere mai troppo meravigliato dalle sue avventure. Altra cosa secondo me molto bella è la velocità della narrazione… …anche se qualche volta eccessiva, quando magari bisognerebbe soffermarsi a spiegare qualcosa in più per permettere al lettore di capire meglio, anche se non è una mancanza molto grave, in quanto si adatta perfettamente allo stile narrativo. Cosa che non ho apprezzato per niente è invece la leggerezza del tipo di storia, perché ripensandoci a distanza di un po’ di tempo non mi ha lasciato molto. non so proprio, forse in alcuni passaggi quella di star wars, ma non mi ha suscitato emozioni molto forti, di conseguenza non ha stimolato molto la mia immaginazione e la mia memoria... a chi ha voglia di staccare un po', di leggere un libro spiritoso e non impegnativo, ma piacevole e divertente, e a chi piace stefano benni e in generale le storie strane. non so dirlo perché l'ultima pagina non l'ho capita .
Quaglia_Nera
voto: Discreto