Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...) La cosa che più colpisce di questo libro è la capacita dell'autore di saper utilizzare il continuo intercambiarsi dei punti di vista; non semplicemente nella tecnica narrativa ma anche sotto un profilo concettuale ed ideologico, infatti una tra le cose che si apprezzano maggiormente in questo racconto è proprio la posizione che assume il protagonista.Infatti non ritorna il luogo comune di questo genere , dove i protagonisti sono gli abitanti della terra che temono o squadrano diffidenti l'entità aliena, che si mostra come un essere dotato di capacità fisiche superiori a quelle dei terrestri,come un essere mostruoso e del tutto differente dalla figura umana ; in questo racconto siamo noi, gli abitanti della terra, ad essere squadrati da un'Antheano,un'entità aliena, che si presenta fragile, timoroso, con una serie di sentimenti forse più profondi di quanto non siano i nostri,sebbene contraddistinto da aclune piccole differenze fisiche, ed è proprio con queste sue caratteristiche, che talvolta ci rende compassionevoli nei suoi confronti , paretcipi della sua nostalgia verso il pianeta madre e spesso ci rende anche consci di quanto l'uomo possa essere vile , superficiale ed in grado di ferire chi non sia intenzionato ad inferirci alcun male. Devo dire che il semplice fatto che questo racconto ,del genere fantascientifico, sia riuscito a coinvolgermi, non essendo un amante del genere, è di per se pregevole; tuttavia non ho potuto fare a meno di notare le lunghe spiegazioni tecniche nelle quali Trevis si dilunga, tenendo conto del fatto che siano comunque importanti per dare rislato alla natura del racconto, rimango dell'idea che mettano in seconda luce la ben più complessa valenza psicologica hce si articola nel racconto. Non saprei proporre dei titoli in particolare, tuttavia penso che siano consoni all''atmosfera di questo racconto brani e musiche dai toni spesso cupi e drammatici in grado di dare risalto alla grande nostalgia e spaesamenteo che il protagonista manifesta. E' un libro interessante da leggere per quasi tutti i generi di lettori , tuttavia penso che si possa consigliare non solo ai fautori della fantascienza ma anche a tutti coloro che da un libro si aspettino qualcosa di più che un 'intreccio ben delineato con elementi che suscitino la nostra curiosità , come un forte risalto introspettivo nei confronti dei personaggi Secondo me Gli Antheani organizzano una nuova spedizione sulla terra dopo diversi anni di nuovi studi ,mandando un sostituto che porterà a termine la missione di Newton. In particolare collegherei a questo li bro il film "io robot " proprio perchè gica anch'esso sull'utilizzo di un punto di vista divrso da quello consueto, in questo caso la società umana è osservata da una macchina in grado di provare emozioni e sentimenti simili ai nostri.
Foschi a.
voto: Bello