Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...) Di questo libro mi è piaciuta ogni cosa: dalla trama complicata e misteriosa, alla scelta sempre azzeccata dei personaggi , unici nel loro genere. Le situazioni sono piuttosto complesse e molto interessanti. Mi sono piaciuti gli argomenti trattati nel romanzo(razzismo,violenza su donne e bambini,omosessualità ecc.) che vengono esposti da Lansdale in modo chiaro ed essenziale, ma non per questo meno carichi di sentimento e significato. Il personaggio che ho apprezzato di più è il protagonista Stanley che mi ha divertito e intenerito perché molto innocente e ingenuo. Di questo libro ho amato ogni singolo capitolo. L’unica cosa che mi ha davvero rattristato è stata la morte del coetaneo e amico di Stanley, Richard, e anche quella del cagnolino del protagonista , Nub, avvenuta tempo dopo lo svolgersi della vicenda narrata nel romanzo. La musica che metterei come colonna sonora sarebbe : “How to save a life” dei The Fray ,”Hey you” dei Pink Floyd, ”I’m yours” di Jason Mraz. Nei punti di tensione metterei “Flaming “ dei Pink Floyd e in quelli di paura il soundtrack del film ”Escape from New York”. Alla fine metterei il primo brano di “Parachutes” dei Coldplay. Lo consiglio a una persona che voglia lasciarsi sorprendere, che non sia prevenuta su niente, che abbia una mente aperta , che sia priva di pregiudizi , che riesca a capire argomenti difficili, ma che apprezzi anche quelli divertenti e leggeri. Lo consiglio a coloro che vogliono divertirsi, ma anche scoprire una realtà diversa da quella che vivono tutti i giorni e disposti ad allontanarsi, anche solo con la mente, dalla solita quotidianità. La frase che mi è piaciuta di più è: ”La guardai. Eravamo entrambi sul sedile posteriore e, per la prima volta in vita mia, sentii di volerle bene. Già in quegli ultimi giorni avevo imparato ad apprezzarla, ma adesso le volevo davvero bene.” Mi sono venute in mente vecchie fotografie in bianco e nero ritraenti il centro di una cittadina texana degli anni ’60 perché , leggendo il romanzo, l’idea che si fa il lettore del luogo dove abitano i protagonisti è quella di una piccola e tranquilla città dove tutti si conoscono e dove i pregiudizi sono intesi come unica verità. Come film mi è venuto in mente il giallo-horror ”La casa dalle finestre che ridono” perché si accomuna al romanzo per la presenza di un mistero all’apparenza irrisolvibile.
Rannie
voto: Molto bello