Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...) Mi è piaciuta la capacità dell’autore di raccontare con poche parole e semplici immagini, una storia ricca di significato, che riesce a farci riflettere a lungo su ciò che realmente è la vita. Nella storia, infatti, si narra di due bambini, Jon e Bjorn, amici sin dalla nascita, che ogni pomeriggio si trovano per giocare insieme. Col passare degli anni, quei giochi che da sempre li avevano appassionati, diventano noiosi, rendono le loro giornate monotone. L’autore evidenzia bene la banalità di quelle giornate nelle poche parole che si scambiano i personaggi e nella loro pacatezza. Un giorno decidono, proprio per dare una piccola svolta a quei pomeriggi, di fondare un fan club su un eroe dei fumetti; per farne parte è necessario superare una prova che consiste semplicemente nell’aggrapparsi al ramo di un albero su una rupe... Non mi è piaciuto lo stile con cui sono stati disegnati i fumetti, perché lo trovo abbastanza macabro e perché è difficile riconoscere i due amici e ricordarsi chi ha fatto cosa. La musica che metterei come colonna sonora è Mad Word di Gary Jules perché lenta e malinconica come la storia. Lo consiglio sia ai giovani che agli adulti poiché anche se veloce e riassuntivo come libro avvisa chi deve ancora provare le difficoltà della vita, che tutto può succedere, e da invece una morale a tutte le difficoltà che i più grandi hanno già affrontato. Secondo me, Jon, stanco di quella vita afflitta da quel lontano, ma anche così vicino episodio, si toglie la vita. Lo collegherei alle prime scene del film “I passi dell’amore” in cui un ragazzo, per entrare in un gruppo di amici, deve superare una prova molto pericolosa. Solo uno tra i componenti di quel gruppo si renderà conto, col tempo, che ciò che ha fatto fare a quel ragazzo, tra l’altro finito in ospedale, è stato veramente assurdo.
Ciò che ci vuole far capire l’autore è che nella vita bisogna sempre aspettarsi di tutto ed essere forti, per poter affrontare qualsiasi avversità.
ℓα ¢ℓα...σννιαмєитє...
voto: Bello