Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...) Mi è piaciuto molto lo stile, capace di tenere il lettore attaccato alla pagina per ore. Particolarmente piacevole trovo anche il fatto che l' autrice abbia deciso di dare un tono cupo all' intera vicenda evitando di scrivere uno di quei tanti romanzetti dove alla fine tutti sono "felici e contenti". Essenzialmente non ho trovato nulla di particolarmente sgradevole, forse le pagine iniziali un pò noiose e poco attinenti alla vicenda principale Metterei the "Beast and the Harlot" degli Avanged Sevenfold, perchè questa canzone, oltre ad adattarsi bene alla vicenda, parla della decadenza di ciò che prima era glorioso, un pò come accade nel romanzo. Non essendo un libro a lieto fine e non essendo proprio allegri i fatti e le ambientazioni non lo consiglio a chi solitamente legge storie d' amore o a chi tiene che tutto si svolga sempre nel migliore dei modi per i personaggi (ma in fondo la cosa risulta un pò ovvia). A parte ciò lo consiglio a tutti poichè è un libro veramente piacevole da leggere Il capitan Walton, visto il mostro scendere dalla nave, riparte e si dirige in patria. Una volta tornato, inizia a raccontare in giro la vicenda di cui è stato testimone, ma non gli viene dato alcun credito e in breve si crea la reputazione di pazzo. A causa di ciò fatica a trovare un lavoro stabile o un qualsiasi altro incarico e in breve si da all' alcol. Eccetto le ovvie trasposizioni cinematografiche, questo libro mi ha fatto tornare alla mente alcune immagini di Spawn (un fumetto) senza la maschera (ma solo per le descrizioni fisiche e l' atmosfera un pò gotica). Inoltre lo stile adottato nelle scene di terrore mi ricorda un poco quello usato da Howard Phillips Lovecraft nei suoi racconti.
Una notte, dopo aver bevuto una quantita notevoli di liquori, viene arrestato per ubriachezza molesta e il giudice, considerando la reputazione dell 'imputato, decide di spedirlo in manicomio ove passerà il resto dei propri giorni.
Darkiush
voto: Molto bello