Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...) Del libro “Mai più nero” di Schyler mi è piaciuta in particolar modo la determinazione dei personaggi principali e del protagonista, che provano qualunque cosa per migliorare la loro condizione di emarginati. Inoltre essi non si lasciano abbattere dalle discriminazioni nei loro confronti perché consapevoli della falsità, delle loro rivolte (come dimostra il fatto che inizialmente il protagonista viene rifiutato da una giovane ragazza bianche che lo chiama “sporco negro”, ma che, successivamente, diventerà sua moglie dopo il trattamento di sbiancamento attuato dal marito). Un’altra cosa che mi ha colpito è stata la capacità dell’autore di presentare una società ormai scomparsa con enorme precisione e chiarezza, fatto che rende interessante e vivace il romanzo. Del libro “Mai più nero” di Schyler non è mi è piaciuta la situazione che si verifica dopo che il protagonista compie il trattamento, diventando bianco. Egli, infatti, si trasferisce ad Atlanta e diventa un uomo estremamente ricco e potente, fatto che rende il contesto a mio parere poco verosimile, in quanto il cambiamento è avvenuto solo a livello fisico, quindi, il modo di parlare e di comportarsi l’avrebbero reso facilmente riconoscibile. La colonna sonora di questo libro dev’essere una canzone che marchi l’aria di cambiamento e rinnovamento che c’è al suo interno. Essendo positivi quasi tutti i cambiamenti, la musica sarà vivace e allegra. “Mai più nero” è un libro adatto a persone adulte interessate alla politica e alle trasformazioni nei rapporti sociali. Secondo me dopo l’ultima pagina, ovvero dopo la scoperta dei discendenti neri di alcuni tra i più importanti politici “Cavalieri di nordica”, incluso il protagonista, l’America si trova in difficoltà perché nessuno sa più le sue vere origini. Questa situazione porterà allo sbandamento totale del paese che vedrà milioni di persone “sbiancate” spostarsi verso nuovi luoghi. Dopo alcuni anni, il protagonista inventa una macchina per trasformare i bianchi in neri, invenzione che dissolverà per sempre l’ossessione della razza. Al romanzo “Mai più nero” collegherei il film “Save the last dance” perché narra la storia di una giovane ragazza bianca che, dopo la morte della madre, è costretta a trasferirsi in un luogo abitato da neri. Il tema principale è quindi il razzismo oltre che il raggiungimento del successo da parte della protagonista.
Ale
voto: Cos cos