Ivan Dragò è un ragazzo introverso e riservato. Un giorno decide di partecipare a un concorso per inventore di giochi indetto da una strana società che risponde al nome di Compagnia dei Giochi Profondi. Inventa una specie di gioco dell’Oca in cui le caselle sono bianche e ogni giocatore, quando vi capita sopra, deve disegnare un oggetto che pensa avrà a che fare con il suo futuro. Ad esempio se il giocatore desidera fare il muratore disegnerà un mattone. Un giorno guardando un programma che trasmette solo un misterioso canale televisivo che riceve solo la sua televisione, Ivan vede pubblicizzato un gioco di squadra uguale identico a quello inventato da lui. Nel gioco in ogni casella è disegnato un oggetto o una situazione che è un chiaro riferimento alla sua stessa vita. Ivan rimane profondamente turbato e comincia a chiedersi se la sua vita è davvero nelle sue mani oppure se esiste qualcuno capace di esercitare una volontà superiore a quella di ciascuno di noi.