Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...) Mi è piaciuta molto la contrapposizione tra Eloi e i Morlocchi, entrambi discendenti della stirpe umana, eppure tanto diversi. Soprattutto la parte iniziale, perchè i dialoghi erano piatti e noiosi ed è stato difficile appassionarmi alla storia. Penso che sceglierei generi diversi: partirei con ritmi più lenti, per poi proseguire con canzoni più vivaci. Lo consiglio a tutti gli amanti dei libri di fantascienza e a chi ama le riflessioni che "spezzano" la narrazione. Il Viaggiatore del Tempo torna nell'anno 802.701 per aiutare gli Eloi e salvare Weena, la piccola creatura che si accorge di non poter dimenticare. L'Isola del Tempo Perso, un libro che ho letto da piccola, perchè è ambientato in un'isola dove il tempo scorre molto lentamente e dove si riversano, attraverso un vulcano, gli oggetti, i pensieri, ma soprattutto i minuti persi nella società moderna, dove la rapidità sembra essere diventata il valore più importante.
Ho inoltre trovato divertenti le teorie formulate dal Viaggiatore nel Tempo, apparentemente logiche e coerenti, che si dimostrano sistematicamente fallimentari, ma che sono per il protagonista uno stimolo per andare avanti e proseguire con le sue esplorazioni.
Per esprimere lo smarrimento del Viaggiatore di fronte al nuovo mondo, mi sembra efficace "Fuori Tempo" di Ligabue.
Infatti quando ha visto i fiori rimasti nelle tasche della giacca, si è ricordato delle passeggiate con Weena ed è subito ripartito.
gIOgIO
voto: Bello