Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...) Mi è piaciuto lo stile dell'autore nel creare scene di suspence e momenti di tensione, perchè permetteva al lettore di immedesimarsi nel protagonista. Non mi è piaciuto la parte iniziale del racconto perchè la lunghezza e lentezza dei dialoghi tra i personaggi rendevano la lettura boriosa e non appassionante. Il racconto ha degli andamenti lenti e veloci, quindi ho pensato ad una colonna sonora che soddisfi queste caratteristiche:"Welcome to my life"(in italiano "Benvenuto nella mia vita"). Lo consiglierei a tutte le persone che hanno voglia di viaggiare con la fantasia e che hanno spirito di avventura, ma anche a chi ha poca immaginazione perchè gli consentirebbe di scoprire il mondo della fantasia. Il protagonista viaggiò per molte epoche, scoprì numerosi fatti sul passato dell'uomo. A questo libro collegherei i film "Ritorno al futuro" e "The time machine"
Ho trovato positivo il metodo di descrizione che partiva con un primo piano generico e poi si addentrava nei particolari.
Il protagonista era determinato e, con il suo intelletto, cercava di fare delle ipotesi su ciò che non conosceva della nuova epoca.
Infine mi ha colpito molto la contrapposizione delle creature in superficie con quelle dell'entroterra, perchè offriva due punti di vista diversi e più modi di interpretazione durante la lettura.
Le descrizioni, pur essendo strutturate molto bene, erano eccessivamente lunghe.
La parte finale,invece, si è conclusa troppo sinteticamente e velocemente, inoltre non sono state trattate alcune aspettative che si erano create durante la lettura:maggiori informazioni sulla nuova epoca e più difficoltà nel trovare la macchina del tempo.
I paragoni dell'autore con la società del '900 con quella creata da lui nel 802.701 d.C durante aluni passaggi della lettura, la rendevano nuovamente boriosa.
Ho effettuato questa scelta anche per un secondo motivo:il titolo "Benvenuto nella mia vita", sta a significare il viaggio nel futuro, cioè un'altra epoca con una vita diversa
Tutto questo però non lo rendeva felice: era solo e affranto.
Aveva commesso un errore fatale e irreversibile: durante i suoi viaggi aveva scardinato il corso degli eventi e il destino dell'umanità.
Questo fatto lo portò alla follia, così si perse nei meandri del tempo e si tormentò per quell'errore.
Questa dura punizione durò tutta l'eternità poichè a causa dei suoi viaggi la vecchiaia non lo raggiunse mai.
Mark16292
voto: Discreto