Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...) Mi è piaciuta molto l'ironia (in questo caso, ottenuta per mezzo della fantascienza)che ha usato l'autore di questo libro per trasmettere un messaggio triste, ma vero:la società impone canoni di bellezza,stili di vita e di comportamento.Chi non si conforma viene emarginato(il più delle volte per pregiudizio, o per paura di scoprirsi in fondo simili).Così per poter seguire queste mode, si fa di tutto per nascondere il proprio "io"e per mostrare ciò che non si è. Non mi è piaciuto il fatto che spesso, parlando di campagne elettorali, imprese finanziarie ecc., si faccia riferimento a operazioni economiche e a giochi diplomatici(sicuramente comuni per gli uomini di potere) che io non ho ben compreso, come credo sia accaduto per la maggior parte degli studenti della mia età. Metterei come colonna sonora a questo libro "Un giorno credi" di Edoardo Bennato perchè, come il libro, la canzone mette in luce la versatilità umana, l'incertezza che porta l'uomo a cambiare continuamente nel corso della sua vita. Lo consiglio ad una vasta gamma di persone perchè ritengo che questo libro sia molto efficace, sia da un punto di vista linguistico (i vocaboli e la sintassi sono abbastanza semplici, e quindi comprensibili), sia per il suo contenuto. Secondo me, dopo il finale, di generazione in generazione, gli uomini continueranno a "trasformarsi" a seconda della moda. E forse il dottor Crookman non avrà più voglia di far soldi grazie alla stupidità umana. Collegherei questo libro ad una mia vicenda personale. Infatti, leggendolo, mi è venuto in mente una lite causata dall'affermazione "sta zitto negro", detta da un ragazzo ad un mio ex compagno di classe di pelle nera. Ripercorrendo quei ricordi ho pensato che quel ragazzo non sapeva di aver perso un'occasione di confronto e di arricchimento... e tutto per la sua ignoranza.
In particolare,oltre al singolare protagonista,Max Disher, mi è piaciuto tantissimo il finale(soprattutto le ultime due frasi),nel quale,il narratore, con un sospiro ironico e amaro, evidenzia la stupidità umana nel diventare schiavi della moda.
Panda
voto: Molto bello