Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...) Il libro è stato abbastanza interessante e toccante. Questo perché ha trattato problemi molto vicini alla realtà giovanile e quindi,da adolescente, mi sono sentita in un certo senso coinvolta nella storia. In generale devo affermare che lo stile dell'autrice mi è rimasto gradevole, poiché ha reso la lettura semplice,chiara e scorrevole soprattutto.Non ci sono infatti tratti particolarmente complessi o difficili da comprendere. Per quanto riguarda invece la trama del romanzo ci sono stati trapassi molto delicati e qualche volta sconvolgenti che hanno esaltato l'amicizia dei due protagonisti e l'amore autentico e ricco di promesse; tutto ciò è reso grazie alla narrazione sottoforma di diario. Secondo me questa scelta è stata di enorme aiuto perché ha reso più profonda la relazione tra il lettore ed il racconto stesso,evidenziando i problemi critici della fase adolescenziale. L'unica cosa che non mi è risultata chiara del libro è stato il finale. Infatti il romanzo termina con la partenza di Natalie e quindi con la separazione tra i due giovani. Precedentemente essi avevano promesso l'uno all'altro che sarebbero tornati insieme per continuare la favolosa storia d'amore,frutto della grande amicizia iniziale. Nel romanzo però non viene data nessun'informazione riguardo alla relazione tra i due e lascia in sospeso questa storia d'amore. Infatti non si ha la certezza che al ritorno di Natalie ricomincerà ad essere come prima,oppure che entrambi i protagonisti scelgano di vivere separatamente,ognuno per la propria strada. A questo romanzo attribuirei la canzone "E..." di Vasco Rossi. La trovo molto adatta al testo poiché rispecchia un'amore intenso,autentico e ricco di promesse significative. Consiglierei "Agata e pietra nera" ad un pubblico di lettori anticonvenzionali,dato che il romanzo introduce idee e inquietudini nuove,riscontrate dai ragazzi che attraversano la fascia di età adolescenziale. Potrebbe essere una marcia in più per affrontarli e diventare in un futuro adulti responsabili e coscienziosi. Una delle frasi più significative del romanzo secondo me è stata:"...Non parliamo dei nostri problemi o dei genitori, o di automobili o delle nostre ambizioni. Parlammo della vita. Decidemmo che non ha senso chiedersi quale è il significato della vita,perché la vita non è una risposta, la vita è una domanda..." Leggendo il romanzo non mi sono venuti in mente particolari libri,fumetti o film poiché la storia è stata unica sia come contenuto sia come stile e forma di scrittura.
ioana
voto: Bello