Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...) mi è piaciuto molto l'ambiente descritto da Verne, quest'isola lontana e misteriosa, che mostrerà volta per volta nuovi segreti agli esploratori. La fine non mi piace molto, l'isola viene completamente distrutta dall'eruzione ( e qui già mi dispiace per la perdita di quel paradiso che loro avevano contribuito a creare), e loro vengono salvati dal Duncan, cosa che è molto improbabile ed è un grande colpo di fortuna, se per tutto il libro infatti c'è stato uno stile preciso e razionale, alla fine viene sconvolto da un colpo di fortuna incredibile niente, più bello sentire i rumori degli animali della foresta o del mare A un ragazzo a cui piace l'avventura di riuscire a cavarsela in ogni situazione, tipo un boy-scout, un tipo sveglio e tuttofare, roba da giovani marmotte bè, il fatto importante del finale è che vengono salvati, il resto non è così importante, e comunque è scritto nella fine tutti gli altri libri di verne, prima tra tutti viaggio al centro della terra e venitimila leghe sotto i mari
Notevole è l'abilità di cui sono dotati i protagonisti, riescono a produrre esplosivi, a creare campi coltivati, costruiscono un vero e proprio fortino, addirittura un telegrafo.......poi costruiscono battelli per esplorare le altre isole trovando anche un ospite; certo qualcuna di queste costruzioni mi sembrano piuttosto improbabili e dovute a grande fortuna, ma dopotutto hanno un brillante ingegnere con loro e mi sono molto piaciute le descrizioni di Verne.....e compare anche un vecchio personaggio a cui Jules Verne era probabilmente affezionato, il comandante del nautilus, il capitan Nemo, sono contento che appaia anche in questo libro, perchè infatti in 20000 leghe sotto i mari non veniva specificato il destino di nemo, che muore assieme alla sua strabiliante imbarcazione in questo libro.
Mi piace anche tutto il mistero che c'era attorno al mostro misterioso che alla fine si rivelerà essere il battello di nemo
alvise
voto: Va nella biblioteca ideale