Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...) Ho apprezzato la critica priva di moralismi e retorica. La ripetitività delle poesie, oltre alla non eccezionale perizia poetica di Masters, autore, a mio parere, non brillante seppur originale. "Introduzione" di Fabrizio De Andre'. A un amante della filosofia, o della poesia moderna. Come conclusione, una poesia che segua lo stesso schema di "tutti dormono sulla collina", l'introduzione dell' Antologia. Oltre, ovviamente, al disco di De Andre' ispirato alla stessa Anotolgia ("nè al denaro nè all'amore nè al cielo), mi fa pensare a un' imponente statua al centro di un cimitero, oppure a un cimitero di guerra, con centinaia di lapidi identiche fra loro.
Ancor più le considerazioni filosofiche su vita, morte e condizione umana.
Oltre a ciò, l'originalità stilistica e l'intrigo fra i diversi personaggi, spesso legati fra loro.
La mancanza di una conclusione.
In alternativa, una musica melodica (flauto o violino), leggiadra ma ripetitiva.
"Cimitery Gates" dei Pantera.
A un sognatore, per aiutarlo a restare con i piedi per terra.
La mancanza di una conclusione, a mio parere, svaluta profondamente l'opera, mentre questo finale darebbe compimento a un viaggio apparentemente lasciato a metà.
ciaocomestaianch'io
voto: Bello