Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...) Questo libro mi è piaciuto molto. Le vicende narrate sono molto realistiche e trovo che in certi casi questo tipo di letture possa far aprire gli occhi su ciò che c’ è fuori, su quello che non vediamo perché non fa parte della nostra realtà, ma che ci deve sempre interessare poiché fa parte della vita di molte altre persone meno fortunate di noi. Ho trovato alcune parti molto tristi, nonostante questo penso sia uno dei libri per ragazzi che ho apprezzato di più. Come colonna sonora di questo libro metterei “Ti scatterò una foto” di Tiziano Ferro e “Sparirò” di Luca Dirisio . Consiglio questo libro a tutti coloro che prendono la vita in modo superficiale, a quelli che non vedono al di là delle cose, perché possano capire che ci sono anche delle realtà tristi e squallide che non immaginerebbero mai di vivere ma che sono più vicine di quanto potrebbero immaginare. Secondo me, dopo l’ ultima pagina di questo libro, Mann si ricostruisce una vita in un'altra città, diventa un pittore famoso e i suoi genitori tornano a vivere assieme in campagna, crescendo altri ragazzi ma mai dimenticando Jason e Mann. non mi sono venuti in mente dei collegamenti
Credo inoltre che l’ autrice abbia usato un linguaggio forte ma semplice, per sottolineare una situazione dura,per renderla chiara al lettore, utilizza parole che,anche se molto crude,fanno capire lo stato d'animo dei protagonisti.
Mann,il protagonista è un giovane adolescente che vive la perdita brusca e brutale del fratello Jason.mi ha molto colpito l’ attaccamento che ha Mann al fratello, l’ amore che prova per lui e trovo che sia una persona molto fragile che forse doveva essere sostenuta dal padre e non lasciata a sé stessa.
Stelin*
voto: Molto bello