Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...) Mi è piaciuta molto la storia, come l'autore è riuscito a raccontare il modo di riscoprire la voglia di vivere una vita normale come George non era riuscito a fare fino all'incontro con Haber, lo psicanalista; inoltre mi ha affascinato la decisione del protagonista di utilizzare i suoi sogni come terapia per se stesso, facendoli diventare da punti deboli a punti di forza. I sogni di George cambiano la realtà e lui decide di non sognare più per non rovinare la sua vita e quella degli altri. Non mi è piaciuto lo stile dell'autore che da troppo spazio alle descrizioni, spesso lunghe e principalmente delle strade, dei paesaggi. Il libro ha un ritmo molto lento e quindi rende impegnativa la lettura. Metterei una musica triste, malinconica per rappresentare lo stato d'animo di George. Alle persone a cui piace il racconto fantascientifico e a chi ama sognare. Penso che si trovi una soluzione per i sogni di George che cambiano la realtà in peggio e che si possano avverare solo quelli belli. A me non è venuto in mente niente anche perchè è la prima volta che leggo una storia del genere.
carla
voto: Bello