Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...) La scrittrice Brigid Lowry cerca di trasmettere in questo libro tutte le emozioni che ha provato quando lei era un’adolescente, e ci riesce grazie ad uno stile frizzante ed esplosivo, abbinato a flussi di coscienza e monologhi interiori, che riescono a renderlo ancora più coinvolgente e allo stesso tempo facile da leggere. A volte forse è troppo infantile, e sembra che le idee siano troppo facili, come per esempio il fatto che riescono a scappare tranquillamente e, non si sa come, escono fuori tantissimi soldi. La realtà è diversa , e questo rovina un po’ l’avventura del viaggio che si ha in mente; pieno di insidie e ostacoli. Il libro è già pieno di canzoni di autori famosi che fanno di per sè da colonna sonora; tuttavia penso che nel viaggio in autobus, quando scappano di casa,ci stia bene la canzone “Nobody home” di Avril Lavigne. Alle adolescenti, più di prima superiore che di terza media, che sono fidanzate e hanno problemi con i genitori. Questo libro è come uno sfogo, in cui puoi scaricare la tensione(non lanciandolo) senza la paura che qualcuno ti freni. È un modo per scappare di casa e “via da tutto” stando nel letto la notte, magari ascoltando un po’ di musica. Avranno due bambini e porteranno con se sempre la voglia di ripetere questo viaggio. Vivranno l’avventura più grande: quella dei pannolini. Per me questa è la prima volta che leggo un libro del genere e per questo non mi è venuto in mente nessun libro, film o altro che collegherei con questo libro.
L’utilizzo dell’autoritratto all’inizio è coinvolgente e divertente e serve per farci capire chi siamo, cosa vogliamo e dove andiamo, ma soprattutto cosa amiamo, che scopriremo alla fine del viaggio.
L’accusa di aver rubato il portafoglio, è un scena in un certo senso commovente, perché fa pensare a un ragazzo che già ha dei grossi problemi, e di certo non ne merita di altri.
Ancora più toccante è la scena in cui Angel, una bambina di 4 anni, sparisce e non riesce a trovarla. I genitori si disperano e questo dramma commuove il lettore che non può non pensare ad una piccola bambina indifesa che sparisce e forse può essere stata rapita da qualcuno o peggio ancora uccisa.
MA.RA
voto: Va nella biblioteca ideale