Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...) Di questo libro mi è piaciuto particolarmente il modo con cui l'autrice ha descritto il carattere dei due protagonisti: Owen e Natalie. Ho apprezzato, inoltre, lo stile scorrevole con cui il testo è scritto e la naturalezza con la quale sono narrate le emozioni vissute dai due personaggi principali. Non mi è piaciuto molto il finale in quanto, dopo una vicenda così coinvolgente, mi aspettavo una conclusione più soddisfacente, in linea con ciò che era stato narrato in precedenza. Assocerei a questo libro una musica dolce, lenta e rilassante, che sappia far sognare ad occhi aperti. Consiglierei questo libro a tutti quei lettori che amano le storie adolescenziali di genere romantico. La frase che più mi è piaciuta è quella finale: "Stetti lì e feci il numero dell'umano, meglio che potei". Collegherei il contenuto di questo libro alla vicenda presentata nel racconto "Un pacco postale di nome Michele Crismani",di Luciano Comida, poichè anche in esso è narrata una storia d'amore tra adolescenti.
Michele
voto: Discreto