Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...) Ciò che mi è piaciuto di questo libro e quindi gli elementi che hanno reso apprezzabile la lettura sono principalmente tre: innanzitutto l'agevolezza nella lettura dell'opera grazie al frequente ricorso alle immagini, che oltretutto aiutano la comprensione dei brani; poi l'estrema semplicità del lessico che agevola ulteriormente la lettura; infine la morale che secondo me è l'elemento più importante e che caratterizza l'opera. L'unico elemento che potrebbe rendere meno gradevole quest'opera è, secondo me, l'eccessiva banalità di alcune storie che di conseguenza divengono difficili da interpretare o addirittura da comprendere. La musica che metterei come colonna sonora a questo libro dovrebbe essere una melodia abbastanza banale e semplice come un motivo tipico dei cartoni animati.Tuttavia è ovvio che le musiche possano essere diverse a seconda dei racconti, ad esempio per il brano "La morte malinconica del bambino ostrica" sarebbe opportuna una musica più malinconica che allegra... Consiglierei questo libro a coloro a cui possa piacere un'opera di natura fantastico-comica, ma soprattutto a chi si crede superiore ad altri e perciò scarta le persone che non rispecchiano un determinato modello, affinchè rifletta su tale argomento. Il bambino ostrica rinascerà, ma diversamente dalla prima nascita avrà una vita felice fino alla morte accanto all'amata donna ostrica. Tra i film, i libri e altre opere che ho visto o letto non ce n'è nessuna che assocerei per un evidente affinità a questo libro, in quanto non ho visto nessun film e non ho letto nessun libro che sviluppi il medesimo tema, se non, in parte, opere che documentano storie sul razzismo e sul nazismo come "L'amico ritrovato" o "Se questo è un uomo".
In sostanza ciò che mi è particolarmente piaciuto, a prescindere dalle varie storie, è il messaggio che Tim Burton vuole trasmettere al lettore, che consiste nelle totale disapprovazione di qualsiasi forma di emarginazione sociale e di qualsiasi stereotipo che la società impone. L'opera quindi tramite svariate narrazioni differenti tra loro e all'apparenza molto banali i cui protagonisti sono bambini con caratteristiche fisiche anomale che proprio per l'aspetto vengono scartati dalla società, vuole far riflettere sul tema dell'emarginazione e, a mio parere anche sul razzismo.
simone
voto: Bello