Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...) A me i fumetti in genere non piacciono molto, ma questo mi è piaciuto davvero tanto. Ancora più di Maus, della scorsa edizione di Xanadu. Si legge veramente in cinque minuti, ci sono pochi dialoghi, ma è il racconto completo di una vita. E' davvero bellissimo: i disegni sono molto chiari ed evocativi, insieme realistici e surreali. Nella prima parte è molto magico, utopistico, avanza con ritmo quasi annoiato ma profondamente felice; nella seconda invece è terribilmente crudele, distrugge tutte le illusioni iniziali, e avanza sempre con ritmo abbastanza annoiato ma questa volta distrutto. E' incredibile: questo fumetto ha un ritmo molto lento, pur condensando una vita in poche pagine. Nulla. E' davvero davvero bello. Non sono riuscita a trovare nulla all'altezza. Ma quando ho finito di leggerlo mi è venuta in mente "Fila la lana" di De Andrè. A chiunque, ma attenzione: è una favola bella e terribile. Come ha scritto Dylan Horrocks: "Attenti... pensateci due volte prima di leggere questo libro. E' molto, molto bello, ma vi spezzerà letteralmente il cuore." Ed è proprio così. Finale positivo, incongruente però con il pessimismo finale del fumetto: nell'aldilà Jon ritrova Bjorn. 1984, perchè anche qui nella prima parte il protagonista costruisce un suo mondo positivo e scappa dalla terribile realtà, ma nella seconda parte tutto viene distrutto e soccombe sotto il crudele peso della dura realtà.
Micky
voto: Va nella biblioteca ideale