Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...) Mi è piaciuto per il ritmo veloce e calzante,l'autore non si sofferma su certi argomenti ampliandoli troppo e questo rende la lettura del libro più leggera e non pesante.Molto interessante il protagonista,fuori dal comune,il quale adora complicarsi la vita facendosi quesiti sullo spazio, sul tempo e sulla prospettiva,guardando la stessa cosa però da angolazioni e da situazioni diverse. Il protagonista è si interessante perchè particolare ma allo stesso tempo lo trovo poco maturo per la sua età.Su un paragrafo del libro,ad esempio conosce un bambino a cui si affeziona ma cerca spesso di mettersi in competizione con lui,cosa che trovo molto deprimente. metterei canzoni differenti a seconda delle situazoni,lente e malinconiche quando il protagonista è in crisi con sè stesso,veloci,rock quando affronta la vita. A chi si sente in crisi,non sa quello che vuole e di quello che ha non sa che cosa farsene.Sul finale potrebbe trovare una spinta per andare avanti,una soluzione ai problemi e capisce che bisogna accontentarsi e rendersi conto che quello che si possiede non è per niente male. Si decide finalmente di non crearsi da solo problemi inutili,si iscrive ad un'università di fisica grazie alla spinta del fratello e della ragazza che ha conosciuto,la quale diverrà la sua fidanzata. A film che raccontano di ragazzi in crisi.
Giugi RW
voto: Bello