Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...) Ciò che più mi è piaciuto è il fatto che il libro parli dei problemi dell’adolescenza, dell’amicizia e dell’amore e in particolare poiché in alcuni aspetti riesco ad immedesimarmi, essendo anche io (come il protagonista) una persona abbastanza timida, che fa fatica ad aprirsi subito nei rapporti in generale. Inoltre mi è piaciuta la situazione che si è presentata loro davanti, sebbene risulti apparentemente \"strana\": una sincera amicizia fra due adolescenti, che fino ad allora si sentivano soli poiché incompresi dai compagni, che poi si trasformerà nel sentimento dell’amore... Non mi è piaciuto un lato del carattere del protagonista: lascia poco spazio ai suoi sentimenti, facendo quasi sempre prevalere la ragione sul CUORE e ciò spesso gli impedisce di vivere al meglio certe emozioni… Direi… “NON CAPIVA CHE L’AMAVO” di Paolo Meneguzzi (in quanto Natalie pensa di essere la sola a provare qualcosa x l’altro, cosa che non è affatto vera). Nei momenti più tristi invece metterei come colonna sonora: “I CAN FLY”, perché il ritmo della canzone, più che le parole, ricreano, a mio parere, perfettamente l’atmosfera di certi momenti. Lo consiglio soprattutto agli adolescenti e particolarmente a coloro che hanno un minimo di romanticismo e che non si aspettano per forza un finale: “e vissero tutti felici e contenti…”, ma ai quali piace ragionare e fantasticare su come potrebbe concludersi una storia. La frase che, non tanto mi è piaciuta di più, ma mi ha maggiormente colpito, è stata: “avevo DECISO che mi ero innamorato di lei”. Essa dimostra ciò che ho detto prima, ovvero che il protagonista prende la vita con troppa razionalità, mentre dovrebbe lasciarsi trasportare di più dal cuore. Non saprei…
(*flamy*)
voto: Discreto