Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...) i personaggi sono molto reali,certe volte, come nel caso del dtt.Mengele, fanno venire i brividi.é un libro molto intenso, che colpisce in modo diretto.L' autore scrive in modo semplice e,appunto, diretto, senza giri di parole, risvegliando l'orrore di quei tempi. Di questo libro mi è piaciuto tutto, qiundi non saprei che critiche fare. Non so un titolo preciso, ma sicuramente, per la maggior parte del libro, una musica cupa, intensa, come quelle dei film horror, che ti tengono sempre con il fiato sospeso. Lo consiglierei a tutte le persone a cui piacciono tutte le fasi della storia, a chi ha fame di conoscenza di quel periodo in particolare o a chi semplicemente vuole rivivere quei momenti nelle pagine di un libro per non scordarli mai. Liebermann muore, contento, per aver fermato il più grosso pericolo del ritorno del nazzismo. Quello che lui aveva creato, invece, soppravvive a cura dei suoi amici e parenti che credono in quello che credeva lui. Nessun Hitler potrà mai ricomparire finchè non si presenteranno situazioni civili e politiche come quelle della Germania degli anni '40. Prima d'ora non avevo letto niente sul nazismo quindi non saprei che libri collegare, ma posso dire che film come "Shinder's list" o "Il pianista" o "La caduta" possono essere collegati a questo libro per il modo diretto ,quasi esasperato, di mostrare le atrocità commesse durante la Seconda Guerra Mondiale.
Babi '92
voto: Va nella biblioteca ideale