Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...) Mi e' piaciuto molto il carattere del protagonista del libro,Mann,che dimostra lungo il corso della vicenda non solo una forza d'animo notevole,ma anche una grandissima capacita' di adattamento e una maturita' eccezionale,nonostante tutto quello che ha subito in passato e che purtroppo continua a subire.Inoltre mi e' piaciuta molto la scena in cui Mann e suo padre si riconciliano,perche' trovo giusto che dopo tutti gli ostacoli che hanno superato ritrovino la serentita'.Per quanto riguarda infine lo stile,l'ho trovato scorrevole ed avvincente. Non mi e' piaciuta la descrizione di alcune scene e situazioni,forse un po' troppo schietta e crudele.Anche se forse e' l'unico modo per riuscire a descrivere le terribili situazioni in cui si trovano i protagonisti,ma a volte risultano un po' angosciose. Come colonna sonora quando vengono descritti gli assassini di Jason,Moo Moo e Kee-Lee,utilizzerei "La guerra di Piero" di De Andre';quando Mann e Kee-Lee si ritrovano sperduti in un paese lontano chilometri e chilometri da casa ed abbandonato dal padre,utilizzerei "Io vagabondo"dei Nomadi.Infine per la scena finale utlizzerei "My heArt will go on" di Celine Dion,in modo da indicare che nonostante le liti,le incomprensioni,le delusioni e la distanza,l'affetto che lega un padre ed un figlio e' indistruttibile. Lo consiglio a chi ha difficolta' di relazione con i propri genitori,in modo da poterlo prendere come esempio per cercare di migliorare sempre le situazioni,anche se comunque queste cose sono molto soggettive.Inoltre essendo un libro abbastanza forte non lo consiglio alle persone troppo deboli ed emotive. La famiglia si ricompone e i genitori cessano di avere tutte quelle crisi dovute alla morte di Jason.Inoltre proteggono Mann e gli restituiscono l'affetto che per anni in un modo o nell altro tutti e due gli hanno tolto. Non mi e' venuto in mente nient' altro da collegare a questo libro.
LaMeGgHiNa!
voto: Bello