Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...) le poesie racchiuse in questo libro mi sono piaciute tantissimo, mi ha colpito molto l'originalità dell'autore nel descrivere i personaggi o attraverso le loro lapidi o come se fossero loro stessi a parlare da morti rimpiangendo una vita che ormai è perduta. forse è un po' troppo lungo ed è più facile perdere il segno rispetto ad un romanzo perchè, anche se è una raccolta di poesie, le vicende delle varie persone sono collegate tra di loro. tutte le canzoni di Fabrizio de Andrè in particolare dormono sulla collina, il giudice e tutte le altre che ha composto ispirandosi proprio a questo libro. a chiunque, leggere un libro di poesie occupa poco tempo ed è molto bello cambiare genere ogni tanto, soprattutto se ne vale la pena. Non saprei..secondo me non cambia nulla, erano morti e continuano ad esserlo, è difficile dire come può continuare un libro di poesie dato che non c'è una trama vera e propria. quando leggevo questo libro, mi sono venuti in mente i film Sleepy Hollow, e the others: il primo perchè si svolge in America più o meno nello stesso periodo, il secondo perchè parla di morti che però continuano a vivere. Una cosa che accomuna entrambi i film con questo libro è l'ambientazione buia, triste, tenebrosa e spettrale.
voto: Molto bello