Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...) Essendo questo un libro di poesie, non può esserci un singolo paragrafo o episodio che mi sia piaciuto. Direi piuttosto che diverse poesie mi hanno colpito, soprattutto per i temi che, all'apparenza banali, si rivelavano poi acuti spunti di riflessione, accompagnati da una costante vena di pessimismo e critica. Bello è stato inoltre il fatto di scoprire la parentela tra i vari personaggi ed avere quindi, per esempio, vari punti di vista su uno stesso avvenimento. Per concludere, come ultima motivazione, forse non molto pertinente, questo libro mi è piaciuto perchè ho letto anche il testo originale, avendo comprato l'edizione con il testo inglese a fronte. Ciò, secondo me, aiuta a comprendere meglio il testo poichè spesso le traduzioni sviliscono la poesia. Nel complesso il libro mi è piaciuto, anche se, complice il fatto che le poesie sono 244, a volte la lettura si è rivelata pesante, e dato che non ponevo attenzione a ciò che leggevo, anche superficiale. E' molto difficile trovare una colonna sonora per una raccolta di epitaffi. Risponderei una canzone country, tipicamente americana, ma non è coerente nè in base al contesto storico, nè al contenuto. Ma dopo un'acuta riflessione e la rilettura di alcuni versi di poesie, mi è venuta in mente la canzone "Hallelujah" di Jeff Buckley, che secondo me si addice ad un libro come questo. Lo consiglierei a tutte quelle persone che stanno attraversando, per svariati motivi, dei momenti difficili e magari non apprezzano la vita così come si presenta loro. Nonostante ci sia del pessimismo di fondo, questo libro mostra chiaramente la voglia di vivere e di "cogliere l'attimo", poichè una volta passato, non lo si può più riavere e, una volta morti, si rischierebbe di rimpiangere troppe occasioni sfuggite. Così diceva la poesia "Minerva Jones": I hungered so for life (Ero tanto affamata di vita.). Non esistendo un inizio, non posso stabilire come andrà a finire la vicenda. Anche se, secondo me, sarebbe bello che questa raccolta di poesie continuasse in eterno per generazioni, per poter osservare così i diversi modi di rapportarsi col mondo. Devo dire che è un libro molto particolare, non riesco a collegarlo ad altre opere cinematografiche o letterarie. Posso però dire che ho ricostruito visivamente questo cimitero, in cui un venticello autunnale fa ballare le foglie tra una tomba ed un'altra, e ciò mi è riuscito talmente bene che, alla fine del libro, mi sembrava quasi di esserci stata.
vale=)
voto: Va nella biblioteca ideale