Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...) Mi è piaciuto il modo in cui il professore Crookman utilizza la Mai-Più-Nero Spa; dà a tutte le persone di colore una possibilità di entrare nel mondo dei bianchi, trasformandoli grazie alla sua scoperta. Inoltre mi è piaciuta la comprensibilità e la scorrevolezza del romanzo e l'ironia dell'autore nel descriverne alcuni punti. Non mi è piaciuto, all’inizio del libro, il modo in cui la ragazza rifiuta il ballo offertole dal protagonista, ricordandogli che è uno ”sporco negro”, episodio tipico razzista di quegli anni, vergognoso e ripugnante. Come colonna sonora utilizzerei musica soprattutto africana, jazz e reggae, generando così di fatto una grande contraddizione; generi musicali creati dal popolo nero in America e in Africa, dagli schiavi e dai rivoluzionari che fanno da sottofondo a fotogrammi che ritraggono e rappresentano invece una grave situazione in cui si trovano tutti i popoli di colore, riassunta in un comportamento generale da parte della società dei bianchi, il razzismo. Lo consiglierei a quelli che al giorno d'oggi non accettano le persone di colore e a quelli che si creano mille problemi sull’aspetto esteriore, non sapendo trovare il bello in sé stessi o nella gentilezza, nell’allegria e nella simpatia degli altri. A mio parere, dopo l'ultima pagina, Max, accorgendosi di aver commesso un grandissimo errore, decide di accettarsi e capisce che il colore della pelle non è altro che un aspetto esteriore e che vale la pena puntare su ciò che si ha dentro, sul carattere, sull'intelligenza e sulla bellezza interiore e sul sostegno degli amici e dei parenti. A questo libro collegherei una metafora, che può capitare anche nella vita di tutti i giorni: la ricerca e la realizzazione dei propri sogni. Ognuno infatti rincorre idee, propositi, progetti, tutti, chi più, chi meno, cercando di raggiungerli ad ogni costo e nel minor tempo possibile. E durante questa ricerca sfrenata molti commettono gravi errori e solo quando hanno realizzato ciò che vogliono, se ne accorgono; alcuni si pentono, altri invece continuano per la propria strada, ma sta di fatto che nessuno riesce a tornare indietro, e a volte quei gravi errori commessi gravano per sempre sulla coscienza o sulla fiducia che hanno gli altri di una persona.
Ulteriore critica sul romanzo: è molto ricco di descrizioni a volte inutili, che potrebbero stancare il lettore (come, anche se in minima parte, è successo a me).
rockcherivo
voto: Bello