Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...) inizialmemte sembra un romanzo epistolare poi cambia scena e un naufrago racconta la sua storia. bellissimo e intrigante il racconto della sua vita, delle sue passioni. è quindi il dottor victor frankenstein il personaggio principale, che rivoluziona la sua vita traendone solo svantaggi personali e morali. la sfrenata ricerca e fuga continua, gli intricati pensieri e riflessioni fanno da sfondo alle vicende.questo libro è una colonna della scrittura internazionale. non lo posso smontare in un attimo. gli horror di oggi sono molto più penetranti ma per essere stato scritto nell'800 da una giovane ragazza è una nascita fantasiosa eccezionale. dai...in fondo mi è piaciuto questo libro, anche se la lettura può risultare "pesa" a causa delle figure retoriche e del genere di scrittura poco parlato e scorrevole. "my heart will go on" per molte vicende. le note più melodiche e dolci delle strofe per le situazioni tristi e invece le note acute del ritornello oppure un rock anni '80 quando la focalizzazione si sposta sul mostro o sul protagonista. lo consiglio a chi cerca assiduamente di raggiungere i proprio obbiettivi senza pensare a nient'altro, a quello che lo circonda, perchè leggendo frankenstein potrebbe soffrermarsi sui suoi desideri e capire che non va mai a finire come si spera o come si è pensato. il mostro scappa e vaga da solo, triste senza nessuno che lo può capire, si sente vicino alla morte ma naturalmente ha paura e i suoi ultimi istanti trascorrono monotamente. si perde così nei ricordi della sua vita abbandonandosi lentamente al freddo e alla morte. sicuramente il film omonimo. durante la lettura mi scorrevano davanti le immagini dei luoghi che il protagonista attraversava: le montagne e il paesaggio svizzero, poi quello polare...
-lucra-
voto: Bello