Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...) Sin dall’inizio sono stato invogliato a leggere questo romanzo sia dal titolo sia dall’immagine stampata sulla copertina. A mio parere sono due elementi che, se originali e intelligentemente realizzati, attraggono il lettore. In questo libro mi hanno piacevolmente colpito anche il tema trattato e sicuramente il luogo immaginario all’interno del quale si colloca la vicenda. Non ho particolarmente apprezzato invece i primi capitoli. Ovviamente, essendo questo romanzo la prima storia del ciclo di Terramare, la scrittrice ha dovuto, nella prima parte dell’opera, introdurre il personaggio e alcuni luoghi del mondo di Ged, ma devo ammettere che ho trovato un po\' noiose queste descrizioni iniziali. Nei capitoli successivi l’autrice è riuscita a far sì che la storia avesse quel salto di qualità che l’ha resa più interessante. La colonna sonora de \"Il Signore degli Anelli\" per il ritmo fortemente analogo alle vicende che si susseguono nel romanzo. Sicuramente a una persona che sappia apprezzare il genere fantasy e che gradisca l\'aspetto descrittivo dei luoghi e dei personaggi favolosi che l\'immaginazione di K. Le Guin è riuscita a creare. Il Drago era slanciato come un levriero e grande come una montagna. Ged lo contemplò con un senso di sgomento e di rispetto insieme: era uno spettacolo a cui né leggenda né ballate avrebbero mai potuto prepararlo. Per un attimo quasi ne incrociò lo sguardo e rischiò di esserne catturato… “Il Mago” lo collegherei ad un altro bellissimo libro fantasy che ho letto: “Eragon” di Christopher Paolini; e alla trilogia de “Le Cronache del Mondo Emerso” di Lucia Troisi dove uno dei protagonisti, Sennar, è appunto un mago che ricorda, per carattere e volontà d’animo, Ged.
Ho sempre letto volentieri storie fantasy e devo dire che questa mi è piaciuta in particolar modo perché, sembra banale e scontato a dirsi ma è la verità, mi è sembrato di essere catapultato nel mondo incantato ideato da K.Le Guin e di diventare, non appena aperto il libro, un tutt’uno con Ged. La parte del libro che più mi ha impressionato è stata sicuramente la battaglia tra Ged e i draghi: questo è di certo dovuto al fatto che sin da bambino mi hanno sempre appassionato queste creature così pericolose, magiche e soprattutto misteriose.
Il testo è molto comprensibile sin dall’inizio e ciò garantisce senza dubbio una piacevole lettura.
Per il resto ritengo che i luoghi, i personaggi e le azioni compiute da questi siano originali e coinvolgenti.
Vale :)
voto: Bello