Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...) mi sono piaciuti molto i disegni perchè sono molto e espressivi e ben fatti. Inanzitutto trovo fuori luogo le scene di nudo, che non hanno nulla a che vedere con la storia di Copito de Nieve (il gorilla). Metterei, come colonna sonora, la canzone "Welcome to the black parade" dei My Chemical Romance perchè la malinconia che esprime è perfetta sia per l'episodio della cattura che per quello della morte di Copito. Lo consiglio a tutti gli appassionati di fumetti in generale, ma anche alle persone che credono di essere considerate "diverse" e si sentono sole perchè, con questo libro, possono riacquistare la fiducia in se stessi. Copito trova, dopo una vita intera trascorsa allo zoo, la vera felicità e continuerà a vivere non più da prigioniero, ma libero nella foresta. Mi viene in mente la Corrida spagnola perchè, nonostante alcune differenze, una triste verità accomuna Copito e i tori: devono fare i conti con la crudeltà umana.
Le ombre sono realizzate benissimo e non da meno lo sono le sfumature.
Il lessico è molto semplice, quindi la lettura risulta abbastanza rilassante e piacevole.
Mi è piaciuto molto il protagonista, Davide; perchè, come me, ha una grande passione per i fumetti.
E' difficile capire il finale: dopo la morte, Copito rimpicciolisce e torna in Africa come quando era un cucciolo. Forse l'autore vuole far capire quanto sia bella la libertà per un animale; questa infatti era stata negata a Copito in quanto costretto a vivere allo zoo.
Questo libro infatti fa capire veramente cosa vuol dire essere considerati diversi e soli.
Alabalusa
voto: Discreto