Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...) E' difficile specificare un'unico aspetto che mi sia piaciuto di questo libro perchè è davvero l'opera di un genio,secondo me!Prima di tutto,sono rimasta veramente sorpresa da quanto mi abbia affascinato nella lettura,perchè solitamente non mi piace molto il genere fantascientifico,ma la narrazione di Douglas Adam,che riesce a imprimere nella memoria del lettore a suon di risate anche la piccola comparsa di un razzo che diventa una balena o di una porta che esprime la propria soddisfazione quando si apre è davvero fantastica e particolare.Lo stile quindi,è ottimo e veramente speciale,e certe situazioni,seppur paradossali,sono davvero geniali Non ho note negative da fare,più che altro però sono rimasta un pò attonita e confusa dal concetto di propulsione d'improbabilità infinita e finita,e l'ho letto e riletto tante volte per riuscire a capirlo bene... Non saprei che musica mettere come colonna sonora a questo libro,forse nessuna,perchè le parole che si susseguono tra le pagine sembrano esse stesse delle note,spesso vivaci e a volte un pò inquietanti... Lo consiglio a quelle persone che sono disposte a uscire fuori dai soliti schemi prestabiliti,che non rimangono deluse se tutto non va come ci si aspetta dovrebbe andare per logica,ma a coloro che accolgono con entusiasmo anche le idee più strampalate e inconcepibili,poichè solo così potranno cogliere le irriverenti situazioni che si rincorrono nella trama Questo è un pensiero che mi angoscia da quando ho finito il libro,so che i protagonisti andranno nel ristorante alla fine dell'Universo,attraversando altre mille peripezie ma,dato che ho visto che effettivamente è stato scritto il continuo,ma non voglio solo immaginare ciò che accadrà poi,voglio leggerlo!! Dato che non mi interesso molto alla fantascienza mi sono venuti in mente i pochi libri e film del genere che ho letto e visto,ma non ho ritrovato nulla nella trama di Guida Galattica per autostoppisti che avessi già visto o sentito...però,ovviamente,mi è tornato alla mente l'omonimo film che,come molto spesso accade,non è niente a paragone col libro...
^Giuly^
voto: Va nella biblioteca ideale