Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...) La trama, nell'insieme, è abbastanza piacevole. è una storia verosimile che ti porta a confrontarti con i due personaggi, e talvolta a dare loro dei consigli. Alcuni ragazzi possono rispecchiarsi in Natalie e Owen. I due protagonisti si confidano tra loro ma quando arriva il punto di svolta della Come colonna sonora metterei comunque una melodia triste con un’alternanza di acuti e gravi così da differenziare un minimo le azioni e i sentimenti dei due protagonisti. Io consiglierei questo libro a coloro che amano le storie d’amore che finiscono male e comunque molto realistiche. Mi alzai e barcollai dietro i banchi, a tentoni perchè le lacrime mi impedivano di vedere, e uscii dalla chiesa nella notte. Mi avviai per la salita che portava al parco. I lampioni erano come grosse macchie di luce con aloni iridati, e il vento era fresco sul mio viso bagnato dale lacrime. Sentivo la testa bollente e leggera e piena di note e della voce della cantante. Non avvertivo il selciato sotto i piedi, incrociai gente senza notarla. Non m'importava che mi vedessero camminare piangendo. Io collegherei questo libro ad “Eragon” di Cristopher Paolini; non perché anche in “Agata e Pietra nera” ci siano draghi o simili, ma perché anche in Eragon il ragazzo viene respinto dalla sua amata, per differenti ragioni.
Una cosa interessante è la consapevolezza di essere diversi, l’uno dall’altra, ma comunque riuscire a trovare dei punti in comune: i due protagonisti non cambiano il loro modo di pensare o di essere per riuscire a piacere all’altro, ma lo mettono insieme così da diventare un solo pensiero.
Tra di loro parlano senza barriere e cercano conforto l’uno nell’altra; entrambi hanno dei problemi di vario genere ma si sostengono come meglio possono.
loro relazione, ecco che nessuno dei due riesce a trovare un modo per poter essere felici. Owen pur di riuscire a sfuggire ai suoi problemi si chiude sempre più in se stesso non dando a sé stesso alcuna possibilità; cerca di essere accettato per quello che non è così si rende ridicolo.
A Natalie non interessano i rapporti con le altre persone se non strettamente collegate con la sua passione. La sua agenda è piena di impegni, e quindi se anche volesse non riuscirebbe a trovare il tempo per fare delle nuove conoscenze.
Una melodia di Bach sarebbe perfetta giacché è menzionato nel libro stesso.
Eppure provavo un profondo senso di esultanza. E questo in parte era amore. Intendo amore vero. Nella canzone avevo visto Natalie intera, com'era realmente, e l'amavo. Non era emozione o desiderio, era una conferma, era un'esultanza, come vedere le stelle. Sapere che lei poteva fare questo, che lei poteva comporre un canto che faceva tacere e ascoltare la gente, e faceva piangere me, sapere che questa cosa era Natalie , lo era realmente, era lei, proprio lei, la verità.
Vale!!
voto: Molto scarso