Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...) Trovo che il libro sia mirabile, e che valga la pena di leggerlo.Tratta argomenti più che mai attuali come l'antisemitismo. Ira Levin si è soffermato troppo a descrivere tutte le situazioni, e il lettore pertanto tende ad annoiarsi.Per il resto non ho nulla da obiettare. Una composizione di Hans Zimmer o di keith Jarreed. A tutte le persone con una certa sensibilità che non hanno ben chiara la cattiveria dei nazzisti. Nel finale "l'adolescente" descrive con un disegno la speranza dell'inizio di una vecchia nuova storia........ Mi viene in mente "Exodus" e il "diario di Anna Frank"
Come libro mi è piaciuto molto,la storia è intrigante e avvincente.Lo scrittore è molto bravo a descrivere le situazioni,ha uno stile personale che lascia il lettore con il fiato sospeso fino all'ultima pagina.
Il personaggio che mi ha colpito di più è rappresentato dall'ebreo Libermann.
Chià***
voto: Molto bello