Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...) mi sono piaciuti molto i discorsi intellettuali e filosofici che faceva il protagonista. inoltre anche alcune descrizioni, le ho trovate particolarmente espressive e interessanti. Questi episodi mi sono piaciuti poichè erano i momenti a mio giudizio più profondi del romanzo. A parte ciò che ho scritto prima, praticamente tutto il romanzo. Questo perchè ho trovato molto difficile riuscire ad appassionarmi alla storia, non avendo essa una trama precisa, o almeno dei collegamenti anche solo temporali. Più che un romanzo sembrano tanti brani messi insieme e a mio giudizio ciò porta a una grande distrazione poichè ogni tre pagine ti devi calare in una storia diversa. una musica sicuramente molto calma e lenta, in certi punti direi una ninna nanna, proprio per indicare una lentezza soporifera. In altri musica classica, probabilmente archi. a qualcuno che ha un periodo di crisi, visto che forse potrebbe rispecchiarsi nel protagonista, oppure a una persona che fa fatica a leggere libri con trame troppo complesse, poichè in questo libro non vi è trama praticamente. per me succede che lui torna nella sua città e alla sua monotona vita, inoltre non si fidanza con la ragazza, ma rimangono semplicemente amici. In generale penso che il protagonista rimarrà sempre una persona piena di complessi e non saprà godere veramente delle piccole cose della vita, che però sono le più belle. l'unico film che mi ha ricordato questo libro è caro diaro, di moretti; poichè anche in questo film non vi è una vera e propria trama, ma solo tanti episodi diversi. Inoltre anche in questo film vi sono lunghe scene lente e monotone, comunque questo non significa che io giudichi questo film tanto scarso come questo libro, anzi lo trovo un film bellissimo e molto profondo e introspettivo.
§ele§
voto: Così così