Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...) Di questo libro mi è piaciuto tutto. Innanzitutto i personaggi non sono lontani dalla realtà di tutti giorni e così il lettore può immedesimarsi nella storia; di questi ognuno ha pregi e difetti, come tutti. Inoltre lo stile usato dall'autrice non è noioso e non ricorre troppo spesso a termini politici, proprio per presentarci la visione della situazione con gli occhi di chi questa realtà la vive ogni giorno. Per ultima cosa che mi è piaciuta citerei l'uso della prima persona singolare che immerge completamente il lettore nelle avventure narrate. Nulla. Questo romanzo mi è piaciuto dalla prima all'ultima pagina. Io inserirei "Welcome to my life" dei Simple Plan perchè quando l'ascolto mi trasmette le stesse emozioni e sensazioni che mi trasmette Rubina mentre ci presenta la storia: energia, tenacia, voglia di vivere. Inoltre il desiderio di libertà della ragazza mi ricorda il video della canzone, dove si vede il cantante seduto nel punto più alto piano di un grattacielo e da lì sembra libero di volare. Lo consiglio a chi, come me, non si è mai sentito in dovere di interessarsi dei problemi di paesi come appunto l'Afghanistan e il Pakistan perchè li giudica troppo lontani o troppo complicati, perchè in questo libro si parla dei disagi della gente comune con parole comuni e non di dissensi politici come molti sono portati a pensare. Lo consiglio anche a chi non è sicuro di sé e non ha il coraggio di combattere per ciò in cui crede perchè si giudica troppo piccolo per dei problemi troppo grandi. Rubina ci insegna a credere invece nelle proprie potenzialità. Rubina dopo essersi sposata crea una bellissima famiglia con molti bambini e soffoca sul nascere tutti i tentativi del marito di imporsi. Insegnerà ai figli maschi il rispetto per le donne e alle femmine trasmetterà la sua tenacia nella lotta per la parità sessuale. La giovane donna non riuscirà però a mutare le idee politiche sempre altalenanti del padre, capendo così che ogni battaglia, anche la sua, ha dei limiti che magari verranno superati dai suoi figli, nipoti, pronipoti. Leggendo il romanzo mi sono venute in mente altre due storie. La prima è quella narrata da Leila stessa nel libro "Murata viva". Questa ragazza è musulmana e riesce grazie alla sua tenacia a opporsi al sistema al quale è costretta; inoltre esce vittoriosa, insieme al figlio, dal matrimonio, ovviamente combinato, con un uomo che le usa violenza. Inoltre anche lei ha una sorellina con il carattere della piccola Alia. La seconda è quella di Iqbal Masih: anche se le tematiche sono diverse, infatti, questo piccolo eroe ci insegna, con la sua azione contro lo sfruttamento minorile, a lottare per i nostri ideali.
Saretta
voto: Molto bello