Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...) Questo libro mi è piaciuto molto anche se non sono un amante del genere. Mi è piaciuto molto il personaggio di Rosy Mae; la sua gentilezza e il suo rispetto per le persone bianche, perchè a quel tempo la gente di colore non era rispettata, ma lei non era arrabbiata con la gente bianca per come la trattavano, ma gli portava rispetto, un altra cosa che mi è piaciuto è quando parla del mattrattamento di Rosy Mae da parte del suo fidanzato, ed è stato molto bello il confronto tra il babbo di Stanley e la madre; la madre ha accolto Rosy e gli ha dato vitto e alloggio mentre il padre non voleva che restasse, perchè era una donna di colore. Di questo libro ho solo una cosa che non mi è piaciuta moltissimo; il personaggio di Stanley era un po' banale. Per il resto non ho critiche. Come musica metterei una canzone Jazz, perchè qui parla anche delle persone di colore, e il Jazz l'hanno inventato loro, poi mi sembra adatto anche per il titolo "la sottile linea scura" perchè è la linea che separa il mondo dei morti da quello dei vivi, ed è una cosa triste e il Jazz è nato per rallegrare i neri che dovevano lavorare molto. Questo libro lo consiglio un po' a tutti, anche a chi non si reputa un amante del genere, perchè, anche se io non sono un amante del genere, ho trovato questo libro bellissimo! Quando Stanley è nella sua camera, con il gesso alla gamba e deve dormire, ma sente una presenza strana "Qualunque cosa fosse, temevo che si sarebbe impadronita di me, trascinandomi al di là di quella sottile linea scura che fungeva da confine tra il mondo dei vivi e quello dei morti" Non mi viene in mente niente
Questo libro l'ho letto molto bene, senza faticare per capire, l'autore ha scritto molto bene!
Gio
voto: Va nella biblioteca ideale