Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...) Mi è piaciuto il modo “leggero” e scorrevole con cui è stato trattato il tema principale, cioè il passaggio dall’adolescenza all’età adulta. Ho apprezzato i dialoghi realistici, il linguaggio tipico dei giovani e inoltre, per essere un fumetto, sono messi abbastanza in risalto i sentimenti e i pensieri dei protagonisti. Mi è piaciuta la trasformazione del carattere del protagonista, che nell’arco di qualche mese ha imparato ad essere autosufficiente e a prendersi cura degli altri. In generale mi è piaciuto il messaggio che l’autore ha voluto trasmettere nel fumetto, cioè il bisogno di crescere, senza esser sempre viziati dai genitori. Non mi è piaciuto il carattere iniziale del protagonista che a mio parere era veramente ridicolo per i suoi diciotto anni. Infatti era impulsivo, egoista, viziato, faceva tutto ciò che voleva senza pensare alle conseguenze, e poi quando le sue scelte si rivelavano sbagliate, correva a chiedere aiuto ai genitori. Soprattutto all’inizio del fumetto metterei “Tutto è possibile” dei Finley perché secondo me è una canzone adatta ad accompagnare la rabbia tipica dei giovani che prova Paul, e anche i suoi sentimenti contraddittori. Lo consiglio ai miei coetanei, soprattutto ai ragazzi più che alle ragazze e anche a chi ha qualche anno in più, soprattutto a chi sente il bisogno di crescere e di diventare indipendente. Secondo me Paul, dopo essersi ricordato di quella magnifica esperienza estiva, diventerà più sereno, meno nervoso. Credo che quel ricordo lo aiuterà a sorridere un po’ più spesso, ad essere più paziente con sua moglie e più presente con sua figlia. Penso soprattutto che ricordandosi di come si comportava con i bambini quando aveva diciotto anni, diventerà più bravo ad intrattenere e a divertire la sua bambina. Mi è venuto in mente il romanzo “Incontro d’estate” di Truman Capote, perché pur trattando di situazioni e personaggi molto diversi da “Paul ha un lavoro estivo”, l’argomento è comune, cioè il passaggio dall’adolescenza all’età adulta.
trilly
voto: Bello