Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...) Ho apprezzato la trama scorrevole e appassionante e la bellezza dei disegni. Ogni tavola è raffigurata con la massima cura e l’autore dà l’impressione di essere in grado di disegnare qualsiasi cosa. Mi è piaciuto molto l’affetto che dimostra l’autore verso il gorilla e la sua capacità di relazionarsi con l’animale è incredibile; sembra che non abbia mai fatto nient’altro nella sua vita. Ho apprezzato molto la capacità dell’autore di trasmettere i suoi pensieri e i suoi sentimenti senza bisogno di parole, ma grazie soltanto ai disegni. In alcuni passaggi si rischiava di perdere il filo perché entravano in scena nuovi personaggi non implicati nelle vicende principali. Mi è risultato però più facile non confondermi rispetto ad un libro perchè venivo aiutata dai disegni. A mio parere la musica più adatta deve essere lenta e senza parole, come se fosse la colonna sonora di un film (per esempio la musica classica). Essa è adatta come sottofondo perché non deconcentra il lettore, ma anzi ne accompagna la lettura. Lo consiglio a tutti, indipendentemente dall’età. Secondo me questo fumetto piace soprattutto a chi, come l’autore, ama gli animali ed è capace di relazionarsi con loro. Secondo me l’autore intraprende un viaggio nella Guinea Equatoriale, con l’intenzione di visitare il luogo di nascita del gorilla. Durante questo viaggio incontra un cucciolo di gorilla albino e decide di seguirlo e di narrarne la storia. Mi è venuto in mente soltanto il film King Kong perché il protagonista è un gorilla come il re bianco.
trilly
voto: Bello